Quinto Ennio (lat.
Quintus Ennius). - Poeta latino (Rudie, Taranto, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Ricordato
come Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine
cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire
dall'arrivo di Enea.
Nel 204 militava in Sardegna, donde Catone lo condusse con
sé a Roma, ove divenne amico di Scipione Africano e di Scipione Nasica; visse
tuttavia povero in una casa sull'Aventino lavorando fino all'ultimo.
Ebbe fortuna tra i posteri che riconobbero in
lui il padre della poesia latina; fu citato spesso da Cicerone, imitato da
Virgilio, ricordato da Orazio e Ovidio pur con giudizi diversi
Ma noi vogliamo ricordarlo come autore, intorno al 189 a.C.,
di una “sua” guida gastronomica palesemente
ispirata, fin dal titolo, al capolavoro di Archestrato: si tratta degli Hedyphagetica, titolo grecizzante che vuol
dire “ I buoni bocconi, leccornie”.
Celebrava le
delizie della grande cucina e ripercorreva le tappe dell’Antica Roma e del Mediterraneo per
suggerire, per ogni località degna di nota,
le specialità alimentari specificando per esempio “quale arrosto e quale salsato avesse ottimo
sapore “.
A noi il compito di ricercare, celebrare, annotare negli Hedyphagetica (attuali moleskine)
i suggerimenti, i golosi appunti. Oggi Quinto Ennio consiglia....
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