sabato 15 marzo 2014

Ė tornata a brillare “La Brilla”




Ė sempre piacevole visitare un nuovo locale. In particolare quando si tratta di una “riapertura” perc hè apprezzi e partecipi all’inizio di un nuovo progetto. Questo mi è accaduto ieri sera a Lombrici, frazione del Comune di Camaiore, là dove la strada si insinua lungo il corso del torrente verso le fonti di Candalla. Ė tornata a “brillare” La Brilla.
Alessio mi riceve con la consuetudine di chi è abituato a vivere nella ristorazione. Ma questa volta è diverso. Lo si legge negli occhi che sorridono e nei gesti mentre presenta la sua creatura.  Un ambiente di sobria eleganza, per nulla pomposo o appesantito da inutili ornamenti esagerati magari appesi agli architravi da lucidare ogni giorno. Servizio spigliato, attento, simpatico che ti fa sentire a proprio agio. Quanto alla cucina è pensata principalmente al legame con il territorio, gli animali da cortile, ai “Tordelli di Greppolungo”, lontana da ogni banalità, ben eseguita in particolare nelle cotture. Però si capisce che Alessio mira a proporre e introdurre gradatamente nel menù anche piatti nazionali rivisitati con estro e fantasia come l’attuale “tagliata di fassona con cipolle caramellate”, un piatto lineare, intenso e decisamente diverso. Ricca ed eccellente la Carta Vini con una scelta solo toscana ma rappresentativa di tutti i territori vitivinicoli della regione con un occhio rivolto alla qualità-prezzo

Come non parlare dell’ambiente esterno. Una chicca. In primavera e d’estate vale la pena esserci per vivere alcune ore in uno dei contesti che la nostra Versilia meno rumorosa è capace di   offrire.


L’augurio per Alessio, la sua Signora e l’intero staff è che siano in tanti che decidano di spingersi fin quassù, ai piedi del Matanna e del Prana, passeggiare nel borgo di Lombrici , scoprire le bellezze i panorami circostanti e…passare qualche ora a La Brilla.


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