Ė sempre piacevole visitare un nuovo locale. In particolare
quando si tratta di una “riapertura” perc hè apprezzi e partecipi all’inizio di
un nuovo progetto. Questo mi è accaduto ieri sera a Lombrici, frazione del
Comune di Camaiore, là dove la strada si insinua lungo il corso del torrente
verso le fonti di Candalla. Ė tornata a “brillare” La Brilla.
Alessio mi riceve con la consuetudine di chi è abituato a
vivere nella ristorazione. Ma questa volta è diverso. Lo si legge negli occhi
che sorridono e nei gesti mentre presenta la sua creatura. Un ambiente di sobria eleganza, per nulla
pomposo o appesantito da inutili ornamenti esagerati magari appesi agli
architravi da lucidare ogni giorno. Servizio spigliato, attento, simpatico che
ti fa sentire a proprio agio. Quanto alla cucina è pensata principalmente al
legame con il territorio, gli animali da cortile, ai “Tordelli di Greppolungo”,
lontana da ogni banalità, ben eseguita in particolare nelle cotture. Però si
capisce che Alessio mira a proporre e introdurre gradatamente nel menù anche
piatti nazionali rivisitati con estro e fantasia come l’attuale “tagliata di
fassona con cipolle caramellate”, un piatto lineare, intenso e decisamente
diverso. Ricca ed eccellente la Carta Vini con una scelta solo toscana ma
rappresentativa di tutti i territori vitivinicoli della regione con un occhio
rivolto alla qualità-prezzo
Come non parlare dell’ambiente esterno. Una chicca. In
primavera e d’estate vale la pena esserci per vivere alcune ore in uno dei
contesti che la nostra Versilia meno rumorosa è capace di offrire.
L’augurio per Alessio, la sua Signora e l’intero staff è che
siano in tanti che decidano di spingersi fin quassù, ai piedi del Matanna e del
Prana, passeggiare nel borgo di Lombrici , scoprire le bellezze i panorami
circostanti e…passare qualche ora a La Brilla.
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