domenica 10 gennaio 2021

Ristorante Ahimè: un team giovane e talentuoso!

 

La segnalazione di Hedyphagetica per tornare a vivere!

 

 A simple place for daily use  ||  Una rivoluzione silenziosa è in corso a Bologna, merito del non-ristorante Ahimè e di un team giovane e talentuoso.


lo staff al completo

Un luogo semplice, da vivere tutti i giorni, per tutto il giorno. Un nuovo format che punta a rivoluzionare il capoluogo emiliano e non solo. Cucina prevalentemente vegetale, approccio nordico. Un menu ristretto che cambia ogni giorno, accompagnato da un'ampia carta di Vini Naturali. L'offerta che si declina dalla mattina alla sera.


uno scorcio della sala molto informale


“Oggi siamo molto più ristorante - racconta Lorenzo Vecchia - la formula originaria prevedeva e prevederà l’inclusione di ogni momento della giornata, dando valore alla caffetteria, ai vini nella fascia pomeridiana, accompagnati da piatti dolci e salati. Ci sarà tutto il bello di quello che potremmo offrire del territorio, tutto in maniera easy ed informale.”

cucina a vista

In Cucina Lorenzo Vecchia - esperienze con Antonia Klugmann, Martin Berasategui, Lorenzo Cogo e premio Young Ethical Chef a Care’s nel 2018.

 La carta dei Vini Naturali è seguita da Gian Marco Bucci. In sala oltre a Bucci, anche Gian Marco Martinelli - esperienze da Amerigo, Le Calandre e Caffè Stern a Parigi.




Dietro le quinte, Lorenzo Costa, già creatore di Oltre. (insieme a Daniele Bendanti),  giovane imprenditore che sta contribuendo in modo importante al rinnovamento dell'offerta gastronomica di Bologna.





 Il menu a prevalenza di materie prime vegetali. Il menu cambia in funzione della produzione dell'Orto di Federico Orsi (vigneron e socio). Questa scelta comporta un menu ristretto perché la cucina di Ahimè trasforma realmente quello che la terra offre.

In collaborazione con Aromi Group

nfo@aromi.group


Urano Cupisti l'Eretico del Vino e non solo





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